Gli effetti della cavitazione ultrasonica
Quali sono gli effetti della cavitazione ultrasonica? Approfondiamo l’argomento elencandone quelli principali.
Gli effetti della cavitazione ultrasonica
La cavitazione ultrasonica è un metodo efficace che permette di contrastare, in maniera leggera, gli effetti nefasti della cellulite. Con questo particolare metodo si cerca di eliminare il tessuto adiposo in eccesso presente in determinate zone del corpo; prevalentemente, soprattutto nelle donne, si trova nelle zone inerenti agli arti inferiori.
Ma quali sono gli effetti della cavitazione ultrasonica? Sono principalmente quattro: micromeccanici, termici, chimici e di cavitazione. Cerchiamo quindi di dare un quadro esauriente della situazione elencandoli tutti e quattro nel dettaglio, partendo dagli effetti micromeccanici.
Facendo un semplice ma efficace parallelo, potremmo paragonare il passaggio dell’onda ultrasonica al vento. Questo passaggio ha naturalmente delle conseguenze: rotture, spostamenti, movimenti generali e cambiamenti in molte particelle all’interno del corpo umano, così come un forte vento potrebbe abbattere alberi, modificare la forma delle dune nel deserto e via discorrendo.
All’atto pratico, pertanto, gli effetti micromeccanici comportano il fatto che le strutture proteiche mutino, che i radicali liberi vengano rilasciati, che la permeabilità delle membrane cellulari cambi e che il collagene si riduca.
Un altro effetto della cavitazione ultrasonica è quello termico e dal nome stesso è molto facile intuire di cosa si tratti: nel corpo umano ci sarà un sostanziale aumento della temperatura. Ancora, ci saranno degli effetti chimici: le particelle del tessuto interessate dal passaggio degli ultrasuoni subiranno una notevole accelerazione.
In ultimo, ci saranno degli effetti di cavitazione, i principali responsabili dell’effetto benefico nei confronti della cellulite dovuti alla frequenza degli ultrasuoni. Grazie al lavoro del macchinario, infatti, verranno prodotte delle microbolle (da qui l’effetto di cavità) che andranno a scontrarsi con le cellule adipose in eccesso presente nella zona interessate. Queste cellule adipose oramai dissolte verranno poi assorbite dal corpo umano grazie all’azione del fegato.
La cavitazione ultrasonica ha quindi diversi effetti sul corpo umano e può essere considerata un buon approccio iniziale per curare il tessuto adiposo in eccesso oppure la cellulite. Per problemi più seri, invece, è consigliabile sottoporsi ad operazioni chirurgiche estremamente diffuse come liposuzione oppure liposcultura.