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Rinoplastica, non solo una questione estetica.

Quando parliamo di rinoplastica, ci riferiamo ad una correzione chirurgica che comporta una modificazione del naso nelle sue principali strutture, ovvero: ossa nasalisetto nasale e le cartilagini.

Le motivazioni per prendere in considerazione l’intervento di rinoplastica sono svariate: possono riguardare anomalie nasali congenite  (ad es. la gobba nasale, la punta rivolta verso il basso, narici molto dilatate) o anomalie di origine traumatica causate da un incidente o da un forte impatto nella regione nasale che abbia comportato la rottura del setto.

Va detto che oltre al problema di natura estetica si possono sommare disagi di natura funzionale, quali:

  • deviazione del setto nasale,
  • turbinati  ipertrofici
  • disagi di natura psicologica, che possono portare alcuni soggetti ad una compromissione della socialità.

PRIMA VISITA CON IL CHIRURGO PLASTICO

Durante la visita  preoperatoria, il chirurgo plastico valuterà in prima analisi le strutture anatomiche del naso e la funzionalità nella respirazione. Successivamente studierà il piano di intervento tenendo conto di tutti i criteri di valutazione in base alle  problematiche da affrontare e risolvere.

intervento al naso funzionale uomoIl chirurgo plastico valuterà, dopo un attento esame, il tipo di tecnica da eseguire, se operare con una rinoplastica tradizionale (con incisioni interne attraverso le narici) o con la tecnica open rinoplasty (incisioni con accesso diretto, con ribaltamento della cute incidendo la base della punta del naso).  Le cicatrici della rinoplastica sono irrisorie e resteranno ben nascoste, non comportando problemi estetici nel post-operatorio.

Durante la visita pre-operatoria, inoltre, il chirurgo plastico valuterà lo stato di salute generale del paziente e prescriverà esami di laboratorio ed esami strumentali specifici.

Se il paziente risulterà  idoneo all’intervento di rinoplastica si stabilirà una data e si darà seguito all’intervento di chirurgia plastica.

Nel caso il paziente fosse una donna si consiglierà di non effettuare l’intervento durante il periodo mestruale per evitare un maggior sanguinamento intra e post operatorio. Nel caso di un paziente uomo non ci sono accorgimenti particolari oltre le indicazioni di routine che darà il chirurgo plastico.

RINOPLASTICA: IL POST-OPERATORIO

Nel post rinoplastica verranno applicati dei tamponi che verranno rimossi dopo 24/48 ore, mentre il gessetto/tutore protettivo applicato sul dorso del naso, verrà rimosso dopo un periodo di circa 7 giorni.

Il paziente potrà tornare alle attività lavorative dopo 3/5, giorni. Il periodo può variare in base al tipo di professione svolta dal paziente. Durante la visita di controllo post-operatoria, il chirurgo plastico valuterà se sarà necessario far effettuare un linfodrenaggio del viso per aiutare a far defluire l’edema della regione sotto orbitaria.

Raccomandiamo di rivolgersi esclusivamente ad un chirurgo plastico dalla comprovata professionalità, che valuterà e concerterà dei collaboratori fidati per seguire il paziente nella fase del post-operatorio con  un programma mirato e personalizzato.

RINOPLASTICA: I BENEFICI

Il/la paziente beneficerà di un armonia nel profilo del volto e, nel caso di  pregressi malfunzionamenti, potrà godere di una ritrovata funzionalità respiratoria. I benefici sul piano psicologico sono legati al vedersi finalmente senza il difetto che rendeva difficile il confronto con gli altri.

Per motivi di serietà il costo della rinoplastica dovrebbe esse stabilito dopo un accurata visita con il chirurgo plastico.

 

 


Crediti immagini: valuavitaly, wirestock