Otoplastica: una risposta chirurgia ad un disagio psicologico
L’otoplastica è un intervento chirurgico utilizzato per la correzione e il rimodellamento delle orecchie ad ansa, o più comunemente chiamate orecchie a sventola. Questo inestetismo colpisce sia maschi che femmine e si evidenzia già in età prescolare. Purtroppo è un inestetismo che non migliora con lo sviluppo, e per tale motivo la chirurgia plastica si è dimostrata un’efficace risposta al problema estetico e alle conseguenze psicologiche che questo inestetismo può comportare, specie nei giovani pazienti.
Eseguendo l’intervento di otoplastica, il chirurgo plastico potrà correggere sia la dimensione del padiglione auricolare che la sua forma e, se necessario, eseguire delle correzioni di altri particolari dei padiglioni e dei lobi. Tali eventuali asimmetrie sono spesso dovute a difetti congeniti, ma possono verificarsi inestetismi della regione auricolare anche a seguito di eventi traumatici o tumori.
Il paziente candidato all’intervento di otoplastica presenta una o più delle seguenti problematiche:
- orecchie ad ansa o a “sventola”,
- orecchie troppo grandi,
- orecchie asimmetriche,
- padiglioni dismorfici,
- lobi bifidi
- lobi troppo grandi o lesionati,
- esiti post-chirurgici successivi alla rimozione di un tumore dal padiglione auricolare.
Spesso il problema delle orecchie a sventola è patito nel periodo scolastico dove iniziano i primi rapporti sociali con i coetanei, per tale motivo molti genitori si interessano a questa procedura chirurgica perché preoccupati dal disagio dei propri figli sia piccoli che adolescenti. Non di rado, infatti, si possono sentire sottoposti allo stress emotivo causato dalla derisione dei compagni di scuola, oltre alla non remota possibilità di divenire vittime di bullismo.
Ma tra i candidati all’intervento di otoplastica non mancano gli adulti, sia uomini che donne, che spesso si rivolgono al chirurgo plastico perché stanchi di convivere con questa forma di inestetismo che va anche a limitare il proprio look, facendo sentire la necessità di nascondere le orecchie con i capelli.
LA VISITA CON IL CHIRURGO PLASTICO
Il chirurgo plastico valuterà attraverso un attento e scrupoloso esame il problema oggettivo legato all’inestetismo delle orecchie presentato dal paziente, ma terrà conto anche del disagio psicologico che questo inestetismo comporta per il paziente.
Durante la visita verrà esaminata la storia clinica del paziente ed eventuali patologie, inoltre verranno prescritte analisi ed esami strumentali per accertare lo stato di salute generale. Dopo tali accertamenti si potrà procedere alla programmazione dell’intervento. Verranno date inoltre tutte le informazioni relative all’anestesia e verrà fatta una visita specialistica con l’anestesista in sede preoperatoria.
Per l’otoplastica in genere, la tecnica anestesiologica prevede un anestesia locale e una sedazione generale, per favorire il rilassamento del paziente. Questa procedura è adatta anche per pazienti in età pediatrica. L’intervento di otoplastica non necessita di ricovero; dopo qualche ora in osservazione il paziente potrà fare ritorno a casa.
OTOPLASTICA: IL POST-OPERATORIO
Al termine dell’intervento, la testa verrà fasciata con un bendaggio elastico con lo scopo sia contenitivo che protettivo, questo favorirà una corretta cicatrizzazione dei padiglioni secondo la forma ottimale. Durante le prime 48 ore successive all’intervento sarà raccomandato di rimanere a completo riposo. Inoltre, il chirurgo plastico consiglierà al paziente una serie di utili comportamenti da adottare in questa fase post-operatoria. Dopo alcuni giorni, durante la visita di controllo, il bendaggio verrà sostituito con una fascia elastica.
Le attività lavorative nell’adulto potranno essere riprese dopo una settimana, purché si tratti di una professione che non comporti sforzi. Nei bambini invece si consiglia un periodo più lungo, di circa due settimane, cosi da evitare situazioni di pericolo che possano compromettere il buon esito dell’otoplastica.
I VANTAGGI DELL’OTOPLASTICA
L’otoplastica è una procedura chirurgica che si è dimostrata efficace nel alleviare il disagio psicosociale riscontrato nella maggioranza dei bambini con le “orecchie a sventola”.
L’otoplastica migliora l’autostima e la qualità di vita sociale di adulti, bambini e adolescenti. Le cicatrici postoperatorie sono trascurabili e ben nascoste dietro il padiglione auricolare.
Il costo dell’intervento di otoplastica verrà definito dal chirurgo plastico dopo un attento esame del paziente e delle sue problematiche. Raccomandiamo di rivolgersi ad un chirurgo plastico dalla comprovata esperienza e professionalità.
Crediti immagini: drobotdean, gpointstudio