Come trattare l’ombelico nell’addominoplastica

Un aspetto sottovalutato dell’addominoplastica è certamente quello inerente alla valenza estetica dell’ombelico. Cerchiamo di capire insieme quali sono i canoni estetici moderni e come si deve comportare il chirurgo plastico nel trattare l’ombelico all’interno dell’addominoplastica.

L’ombelico nell’addominoplastica

Iniziamo il nostro articolo informativo dando qualche informazione di natura tecnica inerente al comportamento del chirurgo con l’ombelico del paziente. Durante l’operazione di addominoplastica è doveroso fare il possibile per rimpicciolire la cicatrice ombelicale. Il passo successivo è quello di incidere la cute addominale con una forma triangolare curva per poi assottigliarla il più possibile.

Il chirurgo avrà cura poi di eseguire la plicatura e di fissare nel miglior modo l’ombelico sulla parete. A questo punto è bene ancorare il lembo addominale con la finalità  di creare una concavità naturale periombelicale e di evitare nella maniera più assoluta  un ombelico piatto. L’operazione si chiude con una sutura dermo-epidermica affinché non ci siano decubiti visibili.

L’estetica dell’ombelico

Nei canoni estetici moderni è importante non solo avere una pancia piatta e ben modellata (risultato che naturalmente si raggiunge grazie all’intervento di addominoplastica), ma anche un ombelico bello e naturale. In questo senso possiamo dire tranquillamente che il miglior tipo di ombelico è quello piccolo e profondo, che forma quasi un cerchio perfetto.

Al contrario, invece, chi possiede un ombelico piatto e largo non ha chiaramente dalla sua l’estetica. Per questo motivo il chirurgo plastico che si accinge ad intervenire dovrà studiare a fondo la conformazione fisica del paziente nella visita preoperatoria. E’ in questo frangente che il medico potrà valutare bene il da farsi e optare per la scelta migliore.

E’ evidente che in un’operazione di addominoplastica ben eseguita le cicatrici presenti nella zona dell’ombelico non dovranno essere particolarmente visibili. Al contrario un ombelico largo, piatto e con segni cicatriziali è segno evidente di una palese mancanza di accuratezza e poca attenzione per i dettagli.

In conclusione, è doveroso da parte del medico fare del suo meglio non solo per eliminare il tessuto adiposo in eccesso grazie all’addominoplastica, ma anche quella di inserire l’ombelico nel quadro naturale di una pancia piatta, bella e armonicamente naturale.