Radiofrequenza: indicazioni e controindicazioni

Quali sono gli inestetismi che possono essere curati con la radiofrequenza? E quali sono, invece, le controindicazioni? Scopriamolo insieme vedendo il tutto nel dettaglio.

Radiofrequenza, ecco per chi è indicata

Come abbiamo visto in un nostro precedente articolo informativo, la radiofrequenza è un trattamento estetico estremamente efficace e, soprattutto, non invasivo. Il chirurgo per intervenire non necessita, infatti, di bisturi o aghi ma soltanto di un semplice apparecchio medicale. Tutto quello che dovrà fare sarà cospargere la zona interessata con un gel conduttore e passarvi sopra l’apparecchio, in grado di sprigionare le benefiche onde radio.

In quali ambiti è fortemente consigliata la radiofrequenza? Molti e in diverse parti del corpo. Può essere utile utilizzarla, ad esempio, per attenuare le rughe del volto. Le antiestetiche ‘zampe di gallina’ oppure le rughe glabellari (tanto per citarne solo alcune) potranno essere ‘distese’ grazie alle onde radio.

Ancora, essa è indicata anche per chi ha le gambe rovinate dalla cellulite oppure del tessuto adiposo (cioè il grasso) fortemente localizzato in certe aree. In entrambi i casi la radiofrequenza potrà migliorare la tonicità della pelle e farla tornare ad essere turgida e tonica come un tempo. In ultimo, la radiofrequenza è un toccasana anche per chi ha un gonfiore generale in tutta la parte inferiore del corpo umano.

Radiofrequenza, le controindicazioni

Essendo un trattamento medico, comunque, va da sé che esso non possa essere indicato proprio per tutti. Ci sono dei casi, anzi, in cui si sconsiglia fortemente. Tra i casi ricordiamo, ad esempio, quello classico della donna in stato di gravidanza oppure in fase di allattamento.

Anche chi soffre di patologie cardiache dovrebbe astenersi dal compiere la radiofrequenza, così come chi presenta problemi di dermatosi, oppure chi, al momento, ha in corso delle infezioni cutanee che ne inficerebbero il risultato definitivo. In ultimo, anche chi ha delle malattie auto-immuni non dovrebbe sottoporsi alle benefiche onde radio.

Se comunque si hanno dei dubbi sul proprio stato di salute e si desiderano dei chiarimenti, si potrà sempre chiedere al medico curante un parere più che competente. Lui o lei ci diranno nel dettaglio se possiamo o meno svolgere le sedute di radiofrequenza.