La visita preoperatoria nella gluteoplastica

Secondo quali modalità avviene la visita preoperatoria nell’intervento di gluteoplastica? Quali sono le indicazioni che vengono date al paziente? Vediamo di approfondire insieme l’argomento inerente alla chirurgia plastica estetica.

La visita preoperatoria nella gluteoplastica

Prima di sottoporsi a un intervento chirurgico bisogna necessariamente passare attraverso la cosiddetta visita preoperatoria. All’interno di questo incontro preliminare con il medico operante vengono delineati alcuni aspetti fondamentali dell’operazione; è per questo motivo che il momento in questione assume un’importanza assolutamente primaria.

Le informazioni che vengono divulgate al paziente sono di diversa natura. Solitamente la prima cosa da valutare in previsione della gluteoplastica sono la forma e lo stato di fatto dei glutei, che andranno inquadrati nell’economia generale del corpo. Solamente l’occhio esperto di un chirurgo sarà in grado di comprendere al volo quale sarà il modo migliore di approcciarsi all’operazione.

Una volta appurato questo aspetto, il paziente dovrà elencare in maniera scrupolosa quali sono eventuali malattie o patologie che potrebbero compromettere o addirittura invalidare l’itera operazione di gluteoplastica. Ovviamente saranno richieste analisi cliniche dettagliate per accertarsi di ogni cosa.

Prima dell’intervento, il chirurgo plastico darà alcune indicazioni fondamentali per la buona riuscita dell’operazione. Nella maggior parte dei casi, ci si dilunga abbastanza spesso nell’elencare con minuzia e dovizia di particolari cosa si deve o cosa non si deve fare prima e dopo un intervento chirurgico. E’ risaputo che alcuni medicinali, il fumo o l’alcol rappresentano dei forti fattori di rischio quando ci si trova in situazioni come queste.

Non smetteremo mai di sottolineare quanto sia importante attenersi in maniera scrupolosa alle indicazioni del chirurgo plastico che effettuerà l’operazione: in fin dei conti una buona riuscita dipende anche parzialmente dal comportamento corretto del paziente.

Una volta terminata questa fase, ci si dedicherà a spiegare le possibili tipologie d’intervento. Per quanto riguarda questo caso specifico, ovvero la gluteoplastica, le possibili vie sono due. Da una parte ne abbiamo una permanente, ovvero l’inserimento delle classiche protesi, mentre dall’altra un lipofilling a lento riassorbimento, di natura ovviamente temporanea. In questo secondo caso è consigliabile utilizzare il classico acido ialuronico.