Rimodellamento del tronco: vantaggi e controindicazioni

Nell’articolo informativo di oggi vedremo quali sono i vantaggi e quali sono le controindicazioni dell’intervento di rimodellamento del tronco.

Rimodellamento del tronco, i vantaggi

L’idea di rimodellamento del tronco presuppone un’idea di approccio alla chirurgia completamente diversa dal solito. In un caso del genere, infatti, il medico chirurgo non dovrà solamente focalizzarsi su un particolare tipo di intervento ma, al contrario, dovrà avere un’idea globale di come migliorerà un’intera area del corpo.

All’atto pratico questo significherà, da parte sua, sottoporre il paziente ad una oculata e attenta visita preoperatoria. E’ in questo particolare ambito, quindi, che il medico chirurgo dovrà fare un’attenta valutazione delle operazioni da svolgere per controbilanciare l’estetica generale di un corpo. A titolo informativo ricordiamo che nel quadro generale del rimodellamento del tronco sono compresi questi particolari interventi chirurgici: addominoplastica, miniaddominoplastica, liposuzione, mastopessi, mastoplastica additiva o riduttiva.

Operando su più fronti, il paziente potrà vedere il suo tronco equilibrato e armonioso. Va da sé che, facendo un esempio, un paziente ex obeso dovrà far seguire ad una liposuzione un’operazione di mastoplastica per armonizzare tutto il complesso addome-seno. Se non lo facesse la situazione sarebbe disarmonica ed esteticamente brutta a vedersi: è per questo motivo, quindi, che un’azione complessa come quella di rimodellamento del tronco si rende assolutamente necessaria.

Rimodellamento del tronco, le controindicazioni

Da quello che abbiamo letto è chiaro, comunque, che non tutti possono sottoporsi a questa serie impegnativa di operazioni chirurgiche. In questo ambito rientrano quindi le cosiddette controindicazioni al rimodellamento del tronco che, a dir la verità, sono assai poche.

Un primo fattore da tenere in considerazione è quello legato all’età del paziente. In generale è buona norma ritenere i pazienti al di sopra dei 60 anni di età come non idonei a intraprendere il rimodellamento del tronco. La presente non è una regola, ma è comunque un’indicazione di massima piuttosto valida.

Il secondo fattore riguarda la durata degli interventi. Senza addentrarci troppo nello specifico, possiamo affermare che chi ha situazioni cliniche particolari non può subire interventi che superino le 4 o addirittura le 5 ore. Al di là di questi due casi particolari, però, il rimodellamento del tronco è sempre possibile.