Cheiloplastica intervento: i fillers

Cheiloplastica intervento: vediamo assieme in cosa consistono e quali sono i pro e i contro dei vari fillers. 

Cheiloplastica intervento: i fillers permanenti

Come alternativa all’operazione chirurgica vera e propria, il paziente potrà decidere di utilizzare la cosiddetta ristrutturazione volumetrica grazie alla quale avrà un riempimento della zona inerente alle labbra. Per attuare una soluzione del genere, comunque, serviranno i cosiddetti ‘fillers’, ossia delle sostanze (letteralmente dei ‘riempitivi’) che servono per rimodellare e rendere più voluminose le labbra.cheiloplastica-intervento

A questo proposito è bene fare dei distinguo tra i vari tipi di fillers, dato che non tutti sono uguali e non tutti portano al medesimo risultato. Spesso vengono utilizzati, ad esempio, i cosiddetti fillers non riassorbibili (o permanenti) con l’intento illusorio di dare volume alle labbra e non intervenire più. Questi fillers non riassorbibili, però, sono soggetti ad alta reattività locale da parte del corpo umano, hanno delle conseguenze future ancora poco chiare e, in ultimo, tendono a traslare, cioè a spostarsi, dalla propria sede grazie alla forza di gravità.

Tra i vari fillers permanenti ricordiamo: Aquamid, Bio-Alcamid, Evolution, Procell, Radiesse.

Cheiloplastica intervento: i fillers riassorbibili

Ben diversa è la situazione dei fillers riassorbibili, per cui se ne consiglia caldamente l’uso. L’unica nota negativa, se così si può dire, sarà il fatto di dover ripetere la ristrutturazione volumetrica, dato che essa non sarà definitiva. Tranne questo aspetto, comunque, con i fillers riassorbibili non si avrà alcun effetto collaterale e il paziente otterrà il risultato richiesto.

Essi sono formati con l’acido ialuronico,  una macromolecola biologica presente in tutto il corpo umano. La sua localizzazione è presente in massima parte a livello cutaneo e cartilagineo, masi può trovare in tutti i distretti corporei e nei vari organi. La sua funzione biologica è di fondamentale importanza dato che è presente nella guarigione delle ferite, nel rinnovamento della cute e nella modulazione della risposta immunitaria.

I preparati iniettabili a base di acido ialuronico appaiono come un gel trasparente, purificato e confezionato in siringhe sigillate monouso. La maggior parte non è di origine animale, bensì di sintesi, per impedire qualsiasi reazione allergica o contaminazione biologica.