Acido ialuronico, le domande più frequenti

Acido ialuronico: quali sono le domande più frequenti? Cerchiamo di fugare ogni dubbio riguardo a possibili domande e curiosità.

Acido ialuronico o silicone?

Alcuni tratti della medicina estetica e chirurgica sono soggetti a gusto personale. Uno di questi è proprio inerente alla zona delle labbra, un’operazione molto diffusa nel genere femminile. Avere delle lebbra voluminose e turgide è, nell’epoca moderna, sinonimo di bellezza: proprio per questo motivo, infatti, la cheiloplastica è un intervento chirurgico molto frequente.acido-ialuronico

Se da una parte, però, la cheiloplastica ha un esito definitivo, l’acido ialuronico ne ha soltanto uno temporaneo. Se si vogliono rimodellare le labbra in modo permanente, quindi, è meglio scegliere la soluzione definitiva della cheiloplastica: la paziente avrà delle labbra voluminose e turgide ma non potrà tornare allo stato precedente.

Se non si è sicuri di voler avere un determinato risultato, quindi, è forse meglio affidarsi a delle iniezioni di acido ialuronico: con esso, terminato l’effetto, si potrà tranquillamente tornare indietro alle labbra che si avevano prima. L’acido ialuronico che conseguenze può avere?

L’iniezione di acido ialuronico è un’operazione semplicissima e che porta via al chirurgo solo 15 o 30 minuti. Una volta che questo componente biocompatibile (e dunque è escluso il rigetto) è stato iniettato, la paziente potrà aspettarsi delle piccole reazioni, soprattutto nell’immediato. Nulla di che, ma è bene che la persona ne sia consapevole.

L’acido ialuronico potrebbe provocare arrossamento nella zona interessata, oppure un lieve gonfiore dato dall’iniezione stessa. Nel peggiore dei casi, qualche ora dopo potrebbe comparire un piccolo livido che verrà riassorbito da lì a qualche giorno. Al di là di queste minime conseguenze, l’acido ialuronico avrà solo che effetti positivi e del tutto naturali.

In ultimo, starà al paziente stesso scegliere la tipologia di acido ialuronico disponibile a seconda del riassorbimento. Le case farmaceutiche mettono in commercio composti a riassorbimento lento, medio o lungo e a seconda d’esso bisognerà tornare con maggiore o minore frequenza dal chirurgo plastico. Il riassorbimento breve dura all’incirca due mesi, quello medio sei e quello lungo uno o due anni.